Inoltre, da questo angolo di paradiso è agevole raggiungere le altre località turistiche dell’area grazie alle Strade Statali 163 e 145 che conducono fino a Sorrento, Pompei, Napoli e così via. Durante i loro soggiorni, i viaggiatori possono apprezzare i monumenti ed i luoghi più belli in Costiera Amalfitana: - Positano, che è certamente il paesino più incantevole in
Costiera Amalfitana, è il primo centro abitato che il turista incontra quando percorre la Strada Statale 163 da Sorrento verso Amalfi. E’ un luogo esclusivo e molto tranquillo: vi è solo una piccola stradina che non raggiunge neanche la spiaggia.. Tutto il resto sono scale, a volte anche molto ripide: quando un visitatore va a Positano, non deve semplicemente passeggiare, ma deve arrimpicarsi o scendere per quelle caratteristiche scalinate. - La Grotta dello Smeraldo: in Conca dei Marini, è incantevole quanto la Grotta Azzurra a Capri. E’ raggiungibile dalla strada principale (tramite scale o ascensore) o dal mare. Questa cavità naturale è un magnifico tempio della natura color smeraldo, che comunica col mare tramite una piccola apertura al di sotto del livello del mare e la luce, filtrando attraverso l’acqua, crea un’ atmosfera irreale. - La Cattedrale di Amalfi, dedicata a Sant’Andrea, fu costruita durante i secoli XII e XIII. La facciata si presenta in stile Arabo-Normanno e le porte in bronzo furono fuse a Costantinopoli prima del 1066. L’interno Barocco custodisce numerose opere d’arte che testimoniano l’importanza che la gente amalfitana attribuiva alla sfera religiosa. Inoltre nella cripta giacciono i resti mortali dell’Apostolo Andrea, che giunsero ad Amalfi nel 1208. - La Cattedrale di San Pantaleone a Ravello, che risale al medioevo, conserva alcuni dei tesori d’arte sacra più interessanti in
Costiera Amalfitana. fra i quali le porte bronzee di Barisano da Trani (XII secolo) ed i magnifici pulpiti. Inoltre, a sinistra dell’altare principale è visitabile la Cappella di San Pantaleone, santo patrono di Ravello, in cui è custodita un’ampolla col sangue del santo, decapitato a Nicomedia il 27 luglio dell’anno 290, che si liquefa ogni anno nel giorno della sua morte. - Villa Rufolo a Ravello, è il luogo in cui Richard Wagner ambientò il suo Parsifal. Inoltre, Giovanni Boccaccio vi scrisse parte del suo Decamerone, e nella quarta storia del secondo giorno del suo capolavoro il grande poeta pronunciò lodi particolari sulla bellezza della Costiera Amalfitana e segnatamente su quella di Ravello. - In aggiunta, Vi suggeriamo di visitare il Chiostro del Paradiso ad Amalfi, il villaggio di Atrani che è per estensione il più piccolo d’Italia, Villa Cimbrone a Ravello con la sua splendida vista-mare, i paesi di Maiori e Minori, e così via. Una curiosità: in Costiera Amalfitana si coltivano alcune fra le migliori specie di limone in Italia. In particolare, va segnalato lo “sfusato”, limone che eccelle in qualità ed è pertanto particolarmente apprezzato. Gli alberi di questi agrumi sono coltivati sotto i pergolati che vengono coperti da reti di nylon per proteggere i limoneti dalla grandine e dalle gelate.